CENNI SULL’AUTORE

Ho amato la scrittura sin da bambino, e mi sono chiesto perché amo così tanto spalmare su un foglio bianco le mie immaginazioni che si concretizzano in storie, racconti e poesie.
Scrivere dà un grande senso di libertà. Il pensiero di un uomo libero non può stare chiuso in una scatola cranica. La penna che vola libera su un foglio è il modo più classico per far conoscere i segreti della propria anima agli altri, il nostro modo per condividere con altri l’idea che si ha del mondo. La cosa più semplice sarebbe inserire quel pensiero, quel messaggio che si vorrebbe far conoscere in modo brutale su una colonna come farebbe un giornalista. L’effetto però sarebbe quello di una memoria flash. Si rischierebbe di bruciare quel pensiero per sempre. Invece Inserendo quel messaggio in una storia, in un racconto o un romanzo si lascia qualcosa che rimane inciso nel tempo. Basta aprire il libro e il messaggio è sempre lì pronto a dare il proprio valore senza sbiadire anche dopo secoli.
La libertà è sempre stata il filo conduttore della mia vita, non ho mai sopportato gli schemi e le regole. Per mia fortuna ho potuto applicare questa filosofia in quasi tutti gli incarichi di lavoro che ho avuto.
All’età di quattordici anni non potevo permettermi di andare solo a scuola, i soldi non bastavano, la mia era una famiglia monoreddito e non potevo rimanere sulle spalle dei genitori, quindi decisi di iscrivermi ai corsi serali di perito industriale e di lavorare di giorno. Non fu una passeggiata, anche se qualche stolto e superficiale politico senza fare nomi si è permesso di deridere chi ha ottenuto il diploma in questo modo. Per me è stata un’esperienza importante che mi ha arricchito di conoscenze che mi consentirono di accedere a una tipologia di lavoro molto interessante.
La responsabilità di gestione della qualità fu una vera scuola di scrittura. Dovetti scrivere centinaia di procedure esplicative di modalità di controllo e aziendali, test analitici eseguiti con protocolli scientifici, resoconti delle riunioni, audit, ecc. (parlo di qualità svolta in aziende del settore radiologico e analitico diagnostico del sangue). Occorreva essere estremamente precisi nelle descrizioni e molti personaggi laureati pignoli, piuttosto che badare alla sostanza non disdegnavano di attaccarti al primo errore grammaticale che disgraziatamente ti scappava. Fui costretto a perfezionare la scrittura, non ci si poteva permettere che qualcuno non capisse, tutto doveva essere interpretato facilmente e in modo inequivocabile. Nel lavoro gli errori si pagano caro perché possono essere deleteri, non solo economicamente, ma anche ai fini della sicurezza di chi lo svolge fisicamente. Fu così che mi appassionai alla scrittura e cominciai a comporre dei racconti semplicemente per divertimento personale. Inizialmente non mi riusciva di dedicarmi alla stesura di libri, Il lavoro e la famiglia occupavano totalmente il mio tempo, cercai di impegnarmi per testi più complessi, ma quasi sempre dovevo abbandonare per discontinuità. E allora quando li hai scritti questi libri direte voi. Ok. Quando andai in pensione cominciai a scrivere seriamente, il tempo finalmente non fu più un problema, e con grande piacere e soddisfazione riuscii a pubblicare diverse opere.

Pace e bene a tutti.

OPERE DELL’AUTORE
1) SIMPSON DESERT LA COLLINA DEL POTERE – pubblicato nel 2017 e ristampato per modifiche nel 2021 (AVVENTURA FANTASY)
2) PROXIMA CENTAURI B. ULTIMA FRONTIERA PER VIVERE – Pubblicato nel 2020 e ristampato nel 2021 (FANTASCIENZA)
3) NAJA 1974 – pubblicato nel 2021 (FICTION- AZIONE E AVVENTURA)
4) Ho inviato le bozze del mio nuovo libro in attesa di stampa - (GLI UNIVERSI DEL DIAVOLO) - FANTASI -
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