Argomentato in modo comprensibile, questo libro, è rivolto in generale a tutti, ma in particolar modo a chi soffre di patologie come l'ansia -depressiva o non depressiva- (ansia sociale, ansia generalizzata, ansia somatica), e la depressione (depressione maggiore, depressione cronica -distimia-), o semplicemente sta vivendo un periodo stressante dal punto di vista emotivo.
Nel libro, lansia e la punto depressivo sono state', e con semplicità, sia biologico di vista prettamente biologico, sia nei riguardi del loro trattamento (è stata ivi esclusa solo la trattazione della depressione psicotica , della depressione bipolare, e della psicosi -schizofrenia-).
Si comprenderà come sia assolutamente corretto -e contro ogni evidenza clinica e scientifica-, l'uso di ansiolitici (specie se di tipo benzodiazepinico), nel trattamento dell'ansia e come coadiuvanti nel trattamento della depressione.
Entrambe, sia l'ansia (depressiva o non depressiva), sia la depressione maggiore o cronica (distimia), debbono essere unicamente trattate con un antidepressivo di tipo SSRI, senza uso di antidepressivi a pluri azione neurotrasmettitoriale, né di benzodiazepine (ansiolitici, i quali non curano per nulla l'ansia, anzi la cronicizzano), né di antipsicotici (farmaci che si somministrano ai malati di psicosi, schizofrenia, e nei confronti dei quali esclusivamente dovrebbero essere prescritti), i quali, anche se a basso dosaggio, spesso vengono, del tutto erroneamente, associati nel trattamento della depressione maggiore.
Questo predetto approccio medico specialistico, del tutto errato, sia da un punto di vista dell'evidenza clinica, sia da un punto di vista puramente scientifico, è frequentemente causa di una profonda sfiducia nel paziente ansioso e/o depresso, il quale spesso ha paura di curarsi 'temendo', e non senza ragione qualunque, che possa “stare peggio”.
In questo libro, inoltre, si parlerà di una sostanza naturale (a livello internazionale del tutto sconosciuto nella prassi psichiatrica), la quale, come coadiuvante alla terapia con antidepressivi, risulta essere efficacissima, mostrando effetti positivi diretti, sia nei confronti dei sintomi dell' ansia e della depressione, sia nei confronti degli effetti negativi secondari, iniziali e non, legati alla somministrazione degli antidepressivi.
Dall'ansia e dalla depressione, con un corretto trattamento, si può guarire del tutto, tenendo ben presente che la loro causa eziologica è un'alterazione della sensibilità di alcuni recettori -ipersensibilità- (e la conseguente atrofia dei rispettivi neuroni per via dell'aumentato metabolismo ivi innescatosi), e che, in quanto racconto, ha bisogno di un trattamento farmacologico volto a normo-sensibilizzarli.
Nella fase patologica saranno inutili le sole terapie psicologiche (utili, in tal caso, solo come coadiuvanti alla terapia farmacologica), in quanto esse, da sole, potranno essere efficaci solo a scopo preventivo o come mantenimento.
Conoscere il proprio io emotivo, con l'ausilio della psicoterapia, e/o con una adeguata ricerca interiore, resterà sempre comunque un percorso necessario da attuare, per cambiare in noi ciò che emotivamente va modificato. |