In questo breve romanzo cosa lega Jorge e Talia, due ragazzini di dieci anni? Non il luogo in cui abitano, non l'approccio alla vita, non le mode o gli aspetti della loro quotidianità. Anche il loro carattere è diverso, più scanzonato l'uno, introversa l'altra. Ma una luce di consapevolezza sembra attraversare e far vibrare all'unisono le loro menti e la visione disincantata sul mondo che li contiene e i "grandi" che ne reggono le sorti. Come un anno, nella vita di ognuno di noi, ormai adulto, scivola via monotono il più delle volte uguale a quello precedente, così quello di un bambino, anche se all'apparenza intessuto di episodi banali, è forse la chiave per capire il significato stesso della nostra esistenza. |