"Ed io restai a lungo a guardare colei che portava
la mia valigia fantasma, piangeva lacrime di buio con la sua camicia bianca, nella città odorante di primo mattino correva nella sua corsia d’accesso:
era fresca e linda e umida, era gocce su assi
che si scaldavano al sole, era la tenda che mi difendeva dal caldo laggiù, era già un temporale imminente."

43 anni e 101 poesie. Ora tutto sta cambiando e stiamo per diventare genitori, un’emozione indescrivibile che condivido giorno per giorno con la donna che amo, ed ora con voi che state leggendo. Questo è il mio regalo per il bimbo che sta nascendo, e per il padre che sto diventando: una miscela colorata, esplosiva e piena, che raccoglie alcune delle mie tante poesie, piccoli squarci di una vita in divenire tra Italia e Cile. Abbiatene cura, leggetevi dentro, e c’incontreremo lì...dove tutto d’incanto diventa leggenda.

Massimiliano Avi
Cajón del Maipo, Chile, 2017

Nato e cresciuto dicotomico, diviso tra l’Italia e il Cile, Paese in cui vive ormai da cinque anni, il giovinvecchio Massimiliano persegue con costanza, forza e umiltà il suo ideale d’unità, di «centro di gravità permanente».
Incoerente d’idee, ma di saldi principi interiori, idealista acquariano, senza disdegnare la concretezza a sprazzi, naviga ora convinto verso il suo sogno di una vita da «apicoltore consapevole».
Scrive, perché non saprebbe cos’altro fare.
https://saraiprimaveradognifelicita.wordpress.com/