Il testo nasce dal desiderio di provare a raccontare, attraverso disegni e parole, la quotidianit�, gli stati d�animo, le paure e le angosce vissute in questo momento storico. Un evento che ha stravolto la vita di tutti gli esseri umani, rendendoli consapevoli della propria vulnerabilit� e anche della propria condizione di precariet�. Le poesie e le immagini, contenute in questo libro, sono il riflesso di questa situazione: le ore che non passano, la gente imbavagliata, nessuno che chiacchiera, che si abbraccia, nessuna stretta di mano, silenzi. Ma sono anche versi e illustrazioni di speranza, che guardano oltre questo momento cos� complicato, al di l� dell�abisso, appunto. Il titolo del progetto si riferisce a Panacea, personaggio della mitologia greca, dea e personificazione della "guarigione universale e onnipotente". Si diceva, infatti, che Panacea avesse una pozione con cui poteva curare tutti i malati. La parola � utilizzata, oggi, per indicare qualcosa in grado di risolvere un problema molto complicato. |