Ellida Ras, mia madre, nasce a Torino il 25 settembre 1921. Rimasta sola con il suo papà, dopo la morte della sua mamma a soli ventisei anni e di una sorellina morta a due, vive brevi periodi della sua infanzia insieme al padre, malato, e senza un lavoro che gli permetta di tenerla con sé. Viene per questo prima sistemata da vari riluttanti parenti e presso Istituti caritatevoli poi, dopo diverse peripezie, sistemata nel collegio "Maria Consolatrice" di Torino fino alla maggiore età, e infine con il nonno materno Giacomo Centenero, detto "Cé", fino al matrimonio con mio padre Remo, avvenuto nel 1941. In questo lungo diario ripercorre con nitidi ricordi la sua vita randagia, affamata di di affetto e di amore. Queste pagine, oltre ad essere commoventi e molto tenere, sono nonostante i patimenti, anche divertenti e allegre. Con pensieri messi in ordine cronologico il diario è molto coinvolgente, facendo rivivere al lettore un passato nemmeno tanto remoto ma lontanissimo nel tempo per la mentalità. Io, suo figlio, ho curato la pubblicazione arricchendolo con foto d'epoca e riscontri storici. |