Il volto delle foreste come non lo avete mai visto. Un viaggio nelle testimonianze del passato per analizzare gli effetti delle foreste nei confronti della mente umana. Dalle opere letterarie alla pittura, dall’architettura ai diari di viaggio sino ai racconti dei popoli nativi di foreste africane, asiatiche e australiane. I boschi come maestri di vita, fonte di ispirazione, luoghi di suggestione e di incanto, custodi della legge e della giustizia, templi di sacralità dove l’uomo riscopre la propria identità nel rapporto più intimo con la natura.
Un libro essenziale per comprendere le ragioni della nostalgia di un paradiso perduto che rappresenta per noi un ricordo ancestrale. «[...] i meccanismi mentali degli uomini e quelli evolutivi dei sistemi viventi sono analoghi. Uomo e natura sono due entità dinamiche in reciproca e continua informazione: i cambiamenti del primo si riflettono sulla seconda e viceversa. La conclusione è che la conoscenza umana è solo una piccola parte di un più ampio conoscere integrato, la Mente Naturale: un tessuto connettivo universale che tiene unita l’intera biosfera, una mente coerente e organizzata, capace di conoscere, elaborare informazioni e decidere».
Libro stampato su carta Amica delle Foreste
Marco Paci, ecologo e selvicoltore, insegna alla facoltà di Agraria e alla facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di vari libri, tra cui Ecologia forestale (Il sole 24 ore Edagricole, 2011), L’ecologia siamo noi (Dedalo, 2009), L’uomo e la foresta (Meltemi, 2002). |