"La giostra come metafora della vita, gli animali come espressione dell’animo umano, che anima la storia. Quattro sono gli animali che rappresentano quattro tipologie di personaggi, differenti tra di loro. Il gatto un abile ladro dal volto misterioso in stile Arsenio Lupin che ruba diamanti e gioielli per amore della sua adorata gattina. L’orso un vecchio e stanco ispettore, a cui mancano pochi mesi per andare in pensione, che dovrà risolvere un ultimo e intrigato caso. Lo squalo un cinico uomo d’affari senza scrupoli, pronto a passare sui cadaveri delle proprie vittime per saziare la sua sete di potere. L’aspide una spietata e abile assassina, che uccide le sue vittime perché deve vendicarsi del brutale gesto che le sue vittime designate hanno perpetrato ai danni del suo grande amore. Questo e altro, è il contenuto di questo racconto non privo di colpi di scena, in una Torino surreale e nebbiosa, dove tutti gli animali, che si scontano tra loro, non sono da considerati né vinti e né vincitori, ma tutti e quattro animali che girano dentro una grande giostra, chiamata vita". |