Una parodia della famosa filastrocca sulla Befana, che secondo tradizione cominciava con "La Befana vien di notte...". Una raccolta umoristica di filastrocche sulla Befana, rappresentata in maniera grottesca e inedita rispetto a come è sempre stata conosciuta, ossia una semplice vecchina buona, dedita a portare regali ai bambini. Una divertente storpiatura delle tradizionali filastrocche. 163 esilaranti quartine, molte delle quali descrivono la vecchia come una megera furbetta, invadente, viscida, negligente, che conduce una vita ai margini dell'illegalità e, malgrado tutto, malaticcia e un poco rimbambita. Altre volte è, invece, stracciona, sporca, hippy, alternativa, rivoluzionaria, sfigata, imprevedibile, ironica, intraprendente, amante della vita notturna, assuefatta al divertimento e, nel suo piccolo, connotata da
alcuni rimasugli di generosità e signorilità. Una raccolta irriverente, da leggere da soli o in compagnia. |
Anonimo
