Questa guida per la formazione alla logistica sostenibile (green logistics in inglese) è rivolta a tutte quelle persone che lavorano nell’ambito della Cooperazione Internazionale per Organizzazioni Non Governative (ONG) in Paesi in Via di Sviluppo (PVS) in situazioni di emergenza o di crisi prolungata.
La guida è rivolta in particolare ai logisti, ma tutti i cooperanti hanno un ruolo attivo nella salvaguardia dell’ambiente, indipendentemente dal ruolo ricoperto all’interno dell’organizzazione. Tuttavia la logistica, essendo il dipartimento che si occupa della catena dell’approvvigionamento e della gestione dei veicoli, ha un ruolo centrale nella sostenibilità ambientale in campo umanitario.
Il tema della sostenibilità sta rapidamente acquisendo importanza in tutta la logistica e in particolare nella gestione della catena d’approvvigionamento. L’attenzione al clima, l’ambiente e l’ecologia è in costante crescita a livello globale. I donatori, le ONG e i paesi ospitanti stanno acquisendo sempre più consapevolezza sulle questioni ambientali in generale, e, allo stesso tempo, si sta sviluppando in tutto il mondo una legislazione “verde” internazionale applicata a tutti gli aspetti del business, incluse le catene di approvvigionamento umanitarie.
Le operazioni umanitarie sul campo vengono messe in opera in ambienti difficili, in condizioni di povertà e abbondono dove anche la sicurezza è spesso soggetta a repentini cambiamenti. Tuttavia questo non deve diventare un alibi per le ONG per non implementare una politica sostenibile nei loro programmi umanitari. Bisogna pensare alla sostenibilità ambientale come a una reale opportunità di crescita e di qualità dell’azione umanitaria e non come a un ostacolo o a un costo supplementare.