La presentazione di un’opera di qualunque genere letterario sia, solitamente viene scritta quando l’opera medesima è già stata ultimata. In questo modo, chi scrive la presentazione sa di che cosa sta parlando e chi la legge si fa già un idea di che cosa si appresta a leggere. I nostri lettori abituali sanno fin troppo bene che cosa si appresteranno a leggere. Dunque la presentazione, almeno nel nostro caso, non servirebbe neppure scriverla. Noi del team di Piccolo Gatto possiamo definirci in molti modi, ma mai e poi mai potremo definirci degli scrittori. Pertanto quello che produciamo può essere definito in molti modi, ma sarà altamente improbabile che possa essere definito “opera letteraria”.
Questa volta però, abbiamo deciso di approcciare le cose in un modo nuovo. Di solito la presentazione dell’ebook la scriviamo quando stiamo per inviarlo al sito. Questa volta la presentazione la scriveremo prima di realizzare l’ebook. Per decidere quale sarà il racconto che aprirà l’ebook, procediamo con una votazione. Per votare usiamo i fagioli. Vince il racconto che riceve il maggior numero di fagioli. Poi arriva Poffy, il gatto di Piccolo Gatto, che si mangia i fagioli che gli smuovono l’intestino. E così non solo non si sa più qual è il racconto che si è aggiudicato il primo posto, ma occorre pure aprire la finestra. Quando si comincia a realizzare uno dei nostri ebook, di idee ce ne sono molte. Per forza di cose, non si possono mettere in campo tutte e perciò occorre operare una scelta. Ogni racconto, dopo la prima stesura, viene modificato riletto e corretto una miriade di volte. Questo sia per rendere più fluida possibile la lettura, sia per eliminare gli errori di battitura e di grammatica (nel limite del possibile). Per poter fare tutti questi controlli, evitiamo che i nostri ebook superino le 40 pagine altrimenti si allungherebbero troppo i tempi tra una pubblicazione e la successiva. Perciò al lettore che in passato ci aveva accusato di non rileggere abbastanza i nostri racconti prima di pubblicarli, noi adesso gli possiamo dire: “I racconti prima di pubblicarli, li rileggiamo un casino di volte. I nostri racconti non fanno pena perché li rileggiamo troppo poco. I nostri racconti fanno pena perché, come scrittori, siamo delle pippe”.
Cari lettori, voi non sapete ancora cosa state per leggere. Per voi sarà una sorpresa. Ma neppure noi sappiamo cosa leggerete, perché questa presentazione la stiamo scrivendo prima di aver realizzato il nostro ebook. Di idee ne abbiamo diverse, vediamo che cosa ne verrà fuori questa volta. E questa volta sarà una sorpresa pure per noi.
il team di Piccolo Gatto