La bruna invece, un po’ più in carne, ma dallo sguardo deciso e severo, indossava un paio di stivaletti in pelle con gambale scamosciato, con un tacco spesso ed ampio, a chiusura laterale a zip. Le sue calze erano scure, opache, quasi color carne, si notavano poco perché ostruiti da un paio di leggings scuri attillati e caldi. Ogni tanto muovevano le gambe sotto il tavolo, coperto tutto da una tovaglia rosa.
I loro visi si rivolgevano verso il basso mentre mangiavano, come se parlassero con qualcuno. Jennifer rimase sbalordita quando notò uscire da sotto il tavolo, dopo un po’, e questo accadde sul tardi e a locale quasi vuoto, un uomo con una mascherina nera che subito si tolse. Fece l’inchino del sottomesso alle due donne, sfiorando loro la mano e baciando gli anelli, poi andò via in silenzio senza dar loro le spalle, a testa bassa.
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