Il racconto è in lettura gratuita. In seguito lo inserirò in uno dei miei lavori ebook e cartacei che contengono più di un racconto.
Attualmente ho un testo Work in progress: "Le grafie dell'amore e dell'odio ed altri metodi di conoscenza dell'essere umano". Tra le grafie dell'odio ho inserito quella di un serial Killer: Theodore Robert Cowall Bundy. Estrapolando dal testo ho anche pubblicato due video che ne parlano: https://www.youtube.com/watch?v=ZEseb_1FYg4
https://www.youtube.com/watch?v=9AIo6hOGm48
Una mia intervista in merito si trova: http://www.gazzettadellirpinia.it/?p=96452 e su altri link
Nello scorrere giornalisticamente la vita di questo individuo, che appariva tanto normale nella sua "doppia vita" da sorprendere, mi sono chiesta se ci fosse stato un momento in cui, intervenendo sul suo passato, si sarebbe potuto evitare che divenisse l'essere orribile che ha ucciso, violentato, stuprato anche da morte, conservato le teste, di oltre trentacinque donne.
Seguendo questo pensiero ho scritto "Lo sbobinatore e il piccolo killer". Sarebbe gradita recensione.