In Sardegna, a Mont’e Prama, sono state scoperte delle statue di Giganti. Forse esistiti nella realtà. Ma la loro origine è oscura e controversa.
Nella narrazione, essi assumono sembianze e comportamenti vitali e dopo diverse traversie fondano una colonia e quindi una popolazione vera e propria.
Saranno costretti ad abbandonare la Terra e approderanno a Xai, un pianeta in fascia verde, il quale però è scaldato da un “sole” in via di estinzione.
Dalla scoperta della statua di un “gigante” sepolta a Mont’e Prama, l’esistenza di Mara, giovane ingegnere minerario, sarà completamente stravolta. Verrà addotta da quei giganti che visitano periodicamente il nostro pianeta. Gli Xiani detengono una tecnologia ben superiore a quella conosciuta dai terrestri. Tale rapimento avviene perché la donna è ritenuta soggetto compatibile per la realizzazione di una missione di vitale importanza per la popolazione in questione. Il sociologo Abidos, terrestre di origine greca, rapito anch’egli in altra parte della Terra, subirà lo stesso destino.
Gli scienziati Xai scoprono un nuovo pianeta in cui intendono trasferire in massa tutta la popolazione, a causa del progressivo spegnimento del loro “sole”. Per questo progetto necessitano di verificare la sua vivibilità.
Di fatto, i due terrestri saranno impiegati alla stregua di “cavie” umane.
Il nuovo pianeta “Pneuma" si rivelerà quello giusto: territorio perfetto per far proseguire la storia degli Xiani e ciò anche grazie alle relazioni che iniziano a instaurarsi con la popolazione locale particolarmente arretrata, ma ben disposta a evolversi e notevolmente ospitale verso Mara.
Il viaggio di ritorno a Xai e una nuova spedizione a Pneuma esalteranno una tecnologia di trasporto avanzata e un genere di propulsione spaziale, indiscutibilmente avveniristica.
Nella narrazione non mancano gli incidenti esistenziali e di navigazione.
Come sottofondo alla storia si delinea sommessamente, se pur strano, l’amore che unirà i due terrestri.
La narrazione subirà un’evoluzione quasi inimmaginabile.
In un’atmosfera di sogno solo Mara farà ritorno sulla Terra.
Il romanzo, che potrebbe essere definito di fantascienza, in realtà si configura in una visione mitopoietica giacché, in esso, viene richiamata una mitologia capace di aderire al momento storico attuale.
I comportamenti, gli eventi e le reazioni degli esseri coinvolti nella storia sono del tutto simili a quelli degli umani e la narrazione è fruibile anche da chi non ami i romanzi di fantascienza.
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