Eutanasia. Dolce morte. Nella maggioranza dei casi, le persone terminano di vivere dopo una vita di lavoro e un lasso di tempo, più o meno lungo, di meritata pensione. I più fortunati lasciano questo mondo nel sonno, quelli meno, e sono la maggioranza, se ne vanno dopo settimane, mesi o anni di sofferenze. Questa che andrete a leggere non è una storia triste: è semplicemente il racconto di una persona che non si arrende all’evidenza e tenta, con l’aiuto della persona amata, una traversata indolore verso l’ignoto.
Nel mondo del romanzo esistono infinite libertà. Ogni storia è frutto di un’idea, fantasia, ispirazione. Da parte mia, ho preso la più grande libertà che potevo concedermi: quella di aver scritto questo genere di racconto. L’AUTORE
Davide Camoni è nato a Ferrara nel febbraio del 1953. Laureato in Ingegneria a Bologna ha vissuto sempre nella sua città natale per poi trasferirsi a Londra, nel quartiere di Greenwich, dove attualmente vive da qualche anno. Ha viaggiato nel mondo, occupandosi di impiantistica industriale, frequentando posti e persone dove la parola “turismo” è alquanto sconosciuta. In pensione, ha rifiutato offerte di collaborazione da parte di società multinazionali perché ritiene che nella vita, oltre al lavoro, esiste qualcos’altro e per lasciare spazio ai giovani.
Un suo racconto CARICO DA UNDICI è stato per parecchie settimane ai primi posti nella classifica dei best seller di Amazon, grazie unicamente al gradimento dei lettori.
A BRACCETTO CON LA MORTE ha ottenuto il primo premio al concorso Giallo Festival 2020 nella categoria Miglior protagonista femminile e finalista nella categoria Miglior romanzo ambientato in Emilia Romagna. |