Racconti nuovi disposti in ordine sparso. Storie che possono esistere solo nella fantasia di un povero illuso che ha fatto un sogno troppo grande per poterlo vivere nella realtà.
Dunque perché continuare a parlare dell’amore?
Me la sono fatta anch’io questa domanda. E vi confesso che ero arrivato al punto di lasciar perdere.
Ma poi mi sono detto che se l’amore per me è stato solo sofferenza, non vuol dire che debba essere così per tutti. A me è andata male, ma solo per colpa della mia idiozia.
Potrei smetterla di illudermi e di continuare a inseguirlo e avrei risolto il problema. Smetterei di soffrire.
Se pur sapendo che procurerà soltanto del male, si continua ancora ad aspettarlo e a parlarne, allora non si può essere altro che un pirla come il sottoscritto. E un pirla come me, alla fine riesce solo a far ridere.
Ecco perché continuo ancora a parlare dell’amore.
Cerco di riderci sopra e di far divertire il mio prossimo. Come un pagliaccio, esatto. Avete detto bene.
Senza offesa per la categoria, ben inteso. Mi piacerebbe avere la loro intelligenza.