Sono io, la tua aria, è una conversazione univoca tra una donna, la protagonista del romanzo, ed il suo uomo.
La donna racconta delle ultime ore di vita cosciente del suo uomo, include tutto, descrive gli attimi prima di un incidente e soprattutto, la sua amara solitudine. Sono riflessioni riversate su un diario, parole che hanno un intento ben chiaro. In un susseguirsi di ricordi, la donna, regala delle informazioni preziose, degli indizi, disseminati tra passato e presente.
Marco è il corrispondente di una famosa rivista bretone, Marianne, sua moglie, insegna violoncello in un prestigioso college londinese, mentre Beatrise è una donna in ritardo, che ancora studia e deve lavorare duramente per andare avanti. Marco e Beatrice si conoscevano da ragazzini, si volevano molto bene, e per puro caso, si rincontrano. Il loro diviene ben presto un triangolo problematico, un avvincente gioco pericoloso che mette a nudo le vulnerabilità umane, ed un'occasione d’oro per riconquistare l’amore. |