L'impassibile guancia del commissario genovese Piero Bassetti viene schiaffeggiata, senza tanti complimenti, da un guanto di sfida; lo stesso accade alla gota di chi si accinge, ignaro e incolpevole, alla lettura del libro.
L'oggetto è scagliato da un misterioso personaggio e la tenzone consiste nella risoluzione di un difficilissimo quiz, talmente complicato da richiedere, per essere risolto, l'intervento di personale specializzato.
Il lettore può scegliere se affrontare la provocazione, raccogliendo il guanto e cercando in proprio la soluzione dell'arcano, oppure impiegare la propria intelligenza nella lettura della intrigante vicenda narrata, saltando le parti evidenziate in rosso; la narrazione scorre infatti benissimo anche senza i dettagli sul contorto arcano.
Il commissario invece non ha scelta, deve assolutamente trovare risposte alle domande che il personaggio gli propone, dalle quali dipende la vita di troppe persone.
Il quiz, apparentemente innocente, nasconde infatti le crudeli intenzioni di qualcuno e da esso sgorga tutta la drammatica vicenda. Il racconto scorre fluido come un ruscello che scende a valle disegnando eleganti meandri fra thrilling, azione e argute deduzioni investigative. Lasciandosi trasportare nel tortuoso alveo, si incontrano le tessere del mosaico della soluzione dell’enigma.
I rari lettori che riusciranno a risolvere da soli il rompicapo avranno in premio, oltre ad una meritata autostima, i complimenti del geniale commissario e della sua preziosa collaboratrice Nicoletta Sacconi. I moltissimi che non troveranno la strada giusta per risolvere l'arcano, non dovranno dubitare del proprio Q.I.in quanto tantissime persone anche se molto intelligenti nonsono riuscite a trovare il bandolo della matassa del quesito enunciato in questo giallo. Non vi riusciranno da soli neppure il dotatissimo investigatore protagonista ed i suoi validissimi collaboratori; chissà se avranno maggior successo nelle altrettanto complesse indagini per scoprire chi sta compiendo tanti efferati delitti in città e dintorni. Il libro ce lo racconta con ritmo incalzante, stile scorrevole, ironia sdrammatizzante. |