In quanto abilità sviluppata da sempre ai fini ‘pratico-
lavorativi’, l’improvvisazione, storicamente, è stata
oggetto di valutazione da parte di quelle commissioni
deputate alla selezione di chi doveva ricoprire la carica
di organista all’interno delle diverse cappelle musicali
disseminate lungo tutto lo stivale. Che la Cappella
Musicale del Duomo di Milano sia stata una istituzione
dal fulgido passato, questa è cosa ben nota; tuttavia, lo
stesso non si può dire della storia minore del Duomo,
quella dell’improvvisazione organistica, fatta di
committenti e organisti, esaminati ed esaminatori,
prove concorsuali e giudizi finali.
Partendo dallo studio dei documenti d’archivio della
Cappella Musicale del Duomo di Milano, la ricerca di
Claudio Cardani accompagna il lettore lungo le pieghe
di una storia che fa riflettere sul ruolo
dell’improvvisazione organistica nella pratica liturgica
della Cappella, attraverso la descrizione delle modalitÃ
con cui la Fabbrica del Duomo gestiva i diversi
incarichi musicali, l’analisi dei regolamenti e dei bandi
concorsuali, nonché la presentazione di alcuni esempi
di tracce d’esame: una storia minore che divenne
prassi, ma anche tradizione non priva di curiosità ,
come quella delle biglie bianche o rosse utilizzate per
assegnare i punteggi ai candidati. Il libro è corredato
da CD con le foto dei documenti rinvenuti. |