Il 187 è visto come una gigantesca miniera dalla quale attingere informazioni, uno spazio magico dove è sufficiente chiedere e ti sarà dato, un universo di individui onniscienti in grado di fornire risposte agli imperscrutabili misteri del creato. Il popolo dei clienti è smodatamente folle, le domande imprevedibili, le risate assicurate. È oggettivamente impossibile mantenersi seri con certi soggetti. La loro è una comicità involontaria, è un giocare con le parole assolutamente irresistibile, è un’indecorosa decostruzione delle più grossolane regole del comune parlare.
Questo libercolo raccoglie esilaranti conversazioni telefoniche realmente accadute. Il suo scopo è quello di dimostrare che la professione degli operatori call center non è fra le più semplici. Nella vita c’è di peggio, per carità di Dio, ma se servirà a risparmiare loro anche una sola parolaccia o a investirli di una luce diversa (e non con un gigantesco SUV, il sogno ricorrente del cliente tipo), allora vorrà dire che, nel suo piccolissimo, un senso ce l’ha.
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