La storia di una giovane vedova che al fine di onorare la memoria del suo amore, lotta per rimanere alla guida della holding creata dal marito.
Tre potenti componenti del consiglio di amministrazione si alleano per farla cadere e spartirsi il gruppo di aziende; uno di loro scopre che a causa di uno choc infantile, la protagonista, se le si parla con toni aspri e inflessibili, perde ogni resistenza e freno inibitore. Decidono perciò di soggiogare la sua volontà imponendole un vortice di trasgressioni, emozioni ed avventure erotiche.
Fingendo di essere ancora vulnerabile, lei accetta queste prove per guadagnare tempo, riallacciare rapporti con vecchi alleati cercandone anche di nuovi, per portare a termine il progetto di suo marito che avrebbe portato, l'umanità tutta, fuori dai grandi problemi contemporanei che l'assillano.
In pratica è un viaggio parallelo al mondo degli affari, leciti e non, dove vengono esplorati giochi trasgressivi in cui molte persone, seguendo la propria fantasia erotica, amano lasciarsi trasportare con l'immaginazione.
Il lavoro, decisamente a toni molto più forti rispetto ai consueti romanzi erotici, riesce a mascherare il suo essere soprattutto un giallo fino all'ultimo capitolo dove il lettore, si sorprenderà ad accorgersi di aver male interpretato molti input ricevuti.


Eros e fantasie sessuali a tinte forti e ritmi forsennati, pur senza fruste e manette come paiono tanto di moda ultimamente, attraverso esperienze di sottomissione psicologica e fisica.
Quando vengono esplorati i cosiddetti giochi sessuali di ruolo è arduo, se non impossibile, riuscire a decifrare la sottile linea che separa il volontario piacere di vivere situazioni di sottomissioni estreme, con la bieca e volgare prepotenza coercitiva.
Solo nell'ultimo capitolo, assieme ad uno sbalorditivo rovesciamento di opinioni fin qui acquisite, si avrà la soluzione dell'equazione sulla complicità e le regole tra vittima e carnefice.
Un romanzo shoccante e coraggioso allo stesso tempo.

V.M. 18