Un’anonima cittadina di provincia, al confine,indefinibile, meticcia, fuori dal tempo. Piove ormai ininterrottamente da circa due mesi. Praticamente il sole è scomparso, una specie di perpetuo crepuscolo avvolge ogni cosa. L’acqua viene giù rossastra, vischiosa. Un diluvio. Fa freddo. Uno strano freddo fuori stagione. Gli apocalittici attribuiscono l‘anomalia climatica agli squilibri causati dall’inquinamento. Con la paura cresce l’intolleranza.Una serie di storie concentriche e sincroniche preparano e annunciano la catastrofe: due amanti osteggiati, un vagabondo, una donna e un bandito che cercano vendetta, un ragazzo che vuole fuggire da casa, un ambientalista che ha previsto la frana che infine sommergerà la città... A narrare queste vicende è uno scrittore-giornalista,noto a tutti come Robinson per la sua indole solitaria, che attraverso una serie di interviste ricostruisce i fatti in una sorta di diario dei giorni di pioggia. Mentre la tempesta diventa sempre più impetuosa e travolgente, una banda di rapinatori guidata dal cerebrale e raffinato Levantino prepara un colpo in banca. Un colpo facile, incruento, pianificato in modo cronometrico da una vera “mente” del crimine. Ma qualcosa non andrà come previsto. |