Cristalli, di Giorgio Sangiorgi. "Non credo ci sia un nesso tra la mia vera grande avventura, tra questo nuovo stato d’essere che ora incarno, e tutti gli eventi della mia biografia; nonostante questo, molti mi chiedono di conoscere la mia storia sperando di trovarvi una traccia, una guida, come un faro notturno che li metta in grado di giungere sull’altra riva di quel mare vuoto, al confine estremo di quella terra di nessuno che separa l’uomo da ciò che dovrà inevitabilmente succedergli. Non credo neanche che potrebbe piacere a costoro ciò che troveranno al di là, perché non ha niente a che vedere con ogni loro aspettativa e questo perché l’aspettativa è umana, mentre il porto di arrivo è, in fondo, un mondo alieno e sconosciuto..." |